histats Il dottor StranoWeb: Menù del giorno: pene e testicoli di cavallo in salsa piccante

martedì 28 febbraio 2006

Menù del giorno: pene e testicoli di cavallo in salsa piccante

Pechino (Cina). L'inconsueto menù servito all'ultimo ristorante di grido di Pechino sta attirando un sempre maggiore esercito di gourmet.
La cucina cinese è conosciuta per essere alquanto sconvolgente agli occhi di noi occidentali, dai cani scuoiati che fanno bella mostra mercati alimentari al kebab di scorpioni venduto in strada dagli ambulanti, e non c'è modo educato per descrivere Guo-li-zhuang.
Situato in un edificio elegantemente restaurato, alle spalle del lago occidentale di Pechino, Guolizhuang è il primo ristorante specializzato in peni.
Qui uomini d'affari e funzionari governativi possono assaggiare organi genitali di bisonte, asino, bue e persino di foca. In realtà devono assaggiarli, in quanto questi sono i principali ingredienti di ogni piatto, fatta eccezione per quelli contenenti testicoli. Nella foto in alto a sinistra potete osservare un piatto che combina gli organi sessuali di un bue e di un serpente.
"Questa è la mia terza visita", dichiara un cliente, Liu Qiang. "Naturalmente ci sono altri ristoranti che servono i genitali di singoli animali. Ma questo è il primo che li mette tutti assieme".
Il proprietario del Guolizhuang, che ha aperto il ristorante lo scorso novembre, è orgoglioso di aver ricavato il nome del locale combinando il proprio cognome (Guo), quello di sua moglie (Li) e il soprannome di suo figlio (Zhuang).
Le ordinazioni vengono effettuate ad una cameriera professionista in presenza di una nutrizionista che spiega il menù e ne vanta le virtù mediche.
In Cina si dà molta importanza al cibo e la nutrizionista del Daily Telegraph, Zhu Yan, spiega che i clienti sono principalmente uomini desiderosi di accrescere il proprio yang, ovvero la virilità. Anche le donne possono trarne vantaggio anche se, aggiunge, "Non consiglierei loro i testicoli in quanto il testosterone potrebbe interferire con la fertilità. Tuttavia molte donne affermano che tali cibi facciano bene alla pelle".
Alcuni piatti non sembrano eccezionali alla vista, ad esempio il semplice pene di capra, tagliato, infarinato, fritto e servito come spiedino accompagnato da salsa di soia. Nella foto qui sotto pene di cane, guarnito con una prugna.
Ma il Guolizhuang ha anche le proprie specialità, dai nomi eleganti come la "Testa incoronata da un braccialetto di giada" (con peni di cavalli della regione occidentale musulmana Xin-jiang), in vendita a circa 30 euro per porzione, o il "Drago nella fiamma del desiderio" (pene di bufalo stufato al vapore, poi fritto e servito flambé), venduto per 52 euro circa.
Ai “principianti” del genere Miss Zhu consiglia una zuppa che offre un esempio di ciò che il ristorante può offrire: sei tipi di pene e quattro di testicoli, bolliti in brodo di gallina direttamente dalla cameriera ventiduenne Liu Yunyang.
Ma ecco il racconto del pasto dei giornalisti del Daily Telegraph: "Come prima portata ci servono del pene di cane russo, tagliato a julienne, cioè a striscioline lunghe e sottili, e dall'odore deciso. Quello di bue è, tra tutti e sei i peni assaggiati, il più riconoscibile per ciò che è, nonostante sia tagliato a cubetti. La consistenza sembra identica alla cartilagine.
I peni del cervo e della capra della Mongolia sono sorprendentemente simili: un po' filamentosi e dall'aspetto e la consistenza di tentacoli di calamaro troppo cotti. D'altro canto quello del cavallo del Xinjiang e dell'asino sono alquanto diversi. Entrambi tagliati nel senso della lunghezza, hanno l'aspetto della pancetta affumicata, con il cavallo più leggero e grasso e l'asino dal colore e sapore più decisi. I testicoli sono leggermente friabili e hanno un gusto migliore se bagnati con le salse di sesamo, soia e peperoncino previdentemente fornite".

Una delle specialità, il pene di foca del Canada, costa addirittura 325 euro e dev'essere ordinato con largo anticipo. Miss Liu confessa che il Guo-li-zhuang è un posto inconsueto in cui lavorare, in parte a causa del suo addestramento (il suo compito è quello di recitare storie che provino il vigore dell'animale in questione mentre questo viene mangiato) e in parte a causa dell'interazione con la clientela. "All'inizio lo trovavo imbarazzante", spiega la cameriera, "e a volte i clienti se ne approfittano ponendomi domande poco educate".
Riguardo i supposti benefici per la salute Mr Liu, il cliente più affezionato, è incerto ma speranzoso: "Non posso dire di aver notato ancora alcuna differenza", dichiara, "ma si tratta di effetti a lungo termine".
[Fonte: The Daily Telegraph/CHINA Daily]

6 Commenti:

In data e ora 28/2/06 13:51, Blogger Dblk ha scritto...

......... Ciao, Dblk

 
In data e ora 28/2/06 21:11, Blogger artemisia ha scritto...

Dio mio che orrore, non metterò mai piede in Cina...pensavo che fossero grulli gli islandesi che sono fissati coi coglioni di caprone, ma i cinesi li battono. Bleah!!!

 
In data e ora 1/3/06 15:58, Blogger Henry ha scritto...

concordo con artemisia...la cosa fa abbastanza senso...sopratutto da maschietto l'idea mi fa proprio venire in brividi.

 
In data e ora 3/3/06 11:20, Blogger Chris ha scritto...

help....

 
In data e ora 15/5/06 19:46, Anonymous Anonimo ha scritto...

Anche in italia si mangiano i testicoli... e cmq anche se neanche a me allettano questi piatti, non vedo perchè dobbiamo sparare a zero su culture con usanze diverse dalle nostre...

 
In data e ora 13/6/12 16:40, Anonymous gay ha scritto...

mmmmm,niente male quasi quasi ci vado anche io a mangiarli.

 

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