
Probabilmente anche voi, come me, ne avrete abbastanza dell'invasione dei
reality show che
stagionalmente infestano i palinsesti televisivi italiani. Dopo la partenza in pompa magna dell'ennesima edizione del
Grande Fratello, ci aspetta a breve l'esordio della Fattoria (che tra l'altro segna la fine dell'esilio televisivo di Leopoldo Mastelloni, causa bestemmia pronunciata in diretta sulla RAI, che dura ormai dal 1984 e vede quest'anno la partecipazione della blogstar
Selvaggia Lucarelli) e via via vedremo
La Talpa e
l'Isola dei Famosi (che, per la cronaca, sembra che non vedrà affatto la partecipazione dell'attore porno
Rocco Siffredi, contrariamente alle voci circolate nei mesi scorsi). Insomma, la solita minestra trita e ritrita per appagare i nostri più bassi istinti voyeristici. E in una stagione in cui è tornato in auge il
Web reality con
Vite Spiate, e in cui anche
Amici di Maria De Filippi fa il verso al GF (ma anche al Festival di Sanremo!) proprio non si sente la necessità di un altro
reality.
Forse però non tutti ricordano che, alcuni anni fa, per pochissimo tempo è andato in onda anche da noi uno sfortunato
reality show abbastanza particolare (e in parte secondo me ripreso proprio dall'Isola dei Famosi), ma forse proprio per questo
bocciato dagli ascolti e cancellato dopo poco tempo dai palinsesti televisivi. Sto parlando di
Survivor, un
reality basato su un format che all'estero aveva avuto molto successo e che è stato messo in onda nel nostro paese con previsioni di gloria. Il plot consisteva nel contrapporre tra loro due tribù di partecipanti non VIP, ospitate in un'isola selvaggia e messe alla prova mediante prove legate alla sopravvivenza in condizioni estreme e alla pacifica convivenza in gruppi formati da persone dal forte ego (vi fa pensare a nulla?).

In ogni caso, se da noi Survivor non ha avuto per nulla successo, non è stato così all'estero, dove sono state messe in onda numerose edizioni di questo
reality e, addirittura,
qualcuno ha deciso di riproporlo in chiave ironica in un blog, con la partecipazione per l'occasione di pupazzi VIP, tra cui He-Man, Barbie, la tartaruga Ninja Leonardo, She-Ra, G.I. Joe, Luke Skywalker, Spiderman, Ken, il Mio Minipony, un Transformer e Astroboy. Naturalmente i vari pupazzi possono contare sui propri superpoteri per superare le prove, ma sono comunque sottoposti al giudizio dei propri compagni
attraverso il consueto, famigerato meccanismo delle nomination. Claim dello spettacolo:
"16 giocattoli, un'isola: chi sopravviverà?"Vi ho incuriosito? Allora non vi resta che visitare il blog
Survivor Toyland e armarvi di un buon dizionario inglese-italiano. Buona visione!
[Fonte: a vanvera]
5 Commenti:
Questo batte tutto quello che hai scritto fin'ora. Bravo! Ps: "catena" ti dice niente. Ah ah. Ciao, Dblk
Per me toyland....E' UNA CAGATA PAZZESCA!!!!
[92 minuti di applausi]
Ciao:D
chissà... potrà diventare uno dei miei reality preferiti!
speriamo vinca il MiniPony :-D
This was greatt to read
Posta un commento
<< Home