Un anno fa, lo tsunami
Ecco un'immagine dal satellite che mostra la stessa area prima e dopo la devastazione compiuta dall'onda anomala che il 26 dicembre 2004, il giorno di santo Stefano dello scorso anno, ha colpito una vasta zona dell'Asia comprendente, tra le varie nazioni, l'Indonesia e la Thailandia, in quel momento particolarmente affollate da turisti giunti per trascorrere le vacanze di Natale in un paradiso turistico esotico. La natura però si è ribellata e il paradiso è divenuto un inferno.
6 Commenti:
Pazzesco pensare che anche l'Uomo ci stia mettendo del suo per distruggere mamma Terra.
Più che di vittime dello tsunami, parlerei di vittime dell'indifferenza dei propri governanti. Che n'è stato del sistema di monitoraggio per l'oceano indiano previsto per l'inizio del 2006?
non ho parole... rivedere al telegiornale quelle scene mette i brividi, sia per la natura che si ribella sia (per come dice undine) per l'indifferenza dei governi che avrebbero potuto almeno tamponare quelle disgrazie :-(
@Undine: ma bentornata!
@Evyna: verissimo. Mi ha colpito molto la cerimonia commemorativa svoltasi a Phuket, dove è stata fatta suonare la sirena di allarme anti-tsunami che, casualmente, non si era azionata un anno fa...
io però non direi che la natura si è ribellata. in fondo, è stato un maremoto la causa di tutto, e questo non c'entra col grado d'inquinamento o deturpamento dei luoghi.
Beh certo, è ovvio che la causa sia stata assolutamente naturale. È però vero che da anni noi uomini continuiamo a sputare nel piatto in cui mangiamo...
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