Germania. Armin Meiwes, un cannibale reo confesso, è stato condotto a scontare otto anni di reclusione nel 2004 per aver
ucciso e mangiato un uomo che lo aveva implorato di farlo.
Nel 2001 Meiwes, 44 anni, aveva conosciuto su Internet un ingegnere informatico di Berlino, lo aveva fatto a pezzi nel suo appartamento e aveva mangiato 20 kg della sua carne.
Meiwes aveva confessato l’omicidio dichiarando tuttavia di aver esaudito un desiderio della vittima. I suoi legali stanno cercando di ottenere una condanna per “omicidio su richiesta”, una forma di eutanasia, che porterebbe l’uomo a scontare una pena minore.
Gran Bretagna. Sempre nel 2004 un quattordicenne di Manchester, aspirante suicida, aveva
ingannato un sedicenne facendo in modo che questi lo accoltellasse.
La vittima dell’accoltellamento aveva finto di essere un’affascinante spia di sesso femminile e aveva promesso in cambio al ragazzo sesso, denaro e una carriera come agente segreto se il sedicenne avesse portato a termine con successo l’incarico. Le ferite riportate dalla vittima non sono state fatali.
Gran Bretagna. Jules Lowe, un trentaduenne di Walkden, è stato incriminato per l’omicidio di suo padre, avvenuto nel maggio del 2005, ma la corte ha accettato la ricostruzione proposta dalla difesa secondo la quale
l’assassinio sarebbe stato compiuto durante il sonno dal figlio sonnambulo. Il tribunale di Manchester ha riconosciuto Lowe non colpevole dell’assassinio di suo padre, per il quale rischiava l’ergastolo.
[Fonte: The Times]
Sulla maglietta c'è scritto:
2005-2006.
