histats Il dottor StranoWeb: gennaio 2006

martedì 31 gennaio 2006

Un simpatico coniglietto assassino di pelouche

Anche se sia Babbo Natale sia la Befana sono passati a trovarvi già da parecchio tempo, potreste avere voglia di prolungare il periodo di compere, magari alla ricerca di un regalo per i vostri bambini approfittando del periodo di saldi.
Tra le tipologie di giocattoli più gettonati c'è da sempre il pupazzo di pelouche, particolarmente indicato per i bambini che amano dormire abbracciati ai propri giochi. A patto che non si tratti di questo pelouche.
Il coniglio assassino in questione è la riproduzione di quello protagonista di una delle numerose fatiche dei cavalieri di Re Artù durante la ricerca del sacro Graal nella versione della leggenda offerta dai geniali Monty Python nel proprio film Monty Python e il Sacro Graal. Questo pupazzo di pelouche sembra apparentemente inoffensivo, almeno finché tiene la bocca chiusa. Quando la apre, infatti, rivela il proprio aspetto demoniaco e malvagio, pronto ad aggredire (almeno visualmente) il malcapitato di turno, come nel film.
Insomma, vi ho convinto? In tal caso potete acquistare il Monty Python Killer Rabbit Plush dal sito ThinkGeek al prezzo di $ 29,99... ma attenzione ai brutti sogni! :-P
[Fonte: ICTBLOG.it]

lunedì 30 gennaio 2006

Le acrobazie spericolate del Parkour

Oggi ho scoperto per caso un video che ha dell'incredibile. "Le parkour" del Dvinsk-Clan, è un filmato realizzato dal più importante gruppo russo di free running (più propriamente è della Latvia, o Lettonia, ma il filmato è noto come "Russian Climbing") e mostra la giornata del free runner che si svolge attraverso acrobazie pazzesche, spericolate e velocissime, effettuate in un paesaggio urbano.
La disciplina del Parkour (detto anche "Le Parkour" o "PK") è una disciplina fisica di origine francese, i cui partecipanti cercano di superare degli ostacoli nel modo più fluido e veloce possibile. Il Parkour è quindi detto l'art du déplacement, ovvero l'arte dello spostarsi (da un punto A ad un punto B), e consiste in un movimento costante in avanti che si effettua passando al di sopra, al di sotto, attorno e attraverso gli ostacoli (sia artificiali sia naturali) posti nel proprio ambiente. Tale "spostamento" può prendere la forma di corsa, salto, arrampicata ed altre tecniche più complesse. Lo scopo del praticare il Parkour è quello di essere in grado di adattare i propri movementi a qualunque situazione possibile, così che qualunque ostacolo possa essere superato unicamente grazie alle capacità del corpo umano. Tale particolare disciplina diventa in certi casi anche "cultura da strada" abbracciando tematiche proprie dell'Hip Hop, allontanandosi però dall'idea originaria di ginnastica in senso stretto.
Se volete vedere all'opera alcuni tra i più abili free runner, vi consiglio di dare un'occhiata al fenomenale video Russian Climbing.
[Fonte: acme]

domenica 29 gennaio 2006

Strani strumenti musicali (1)

Oggi inauguro questa nuova (specie di) rubrica, in cui vi mostrerò gli strumenti musicali più assurdi che siano mai stati prodotti.
Cominciamo subito con il primo articolo, che vedete mostrato nella foto. Si tratta di una chitarra elettrica Gibson USA Guitar del 1983, un modello particolarmente indicato per due categorie di musicisti: i patrioti (a patto che si tratti di cittadini statunitensi) e gli sboroni (in questo caso chiunque può far parte della categoria)...

Il tifo calcistico non è solo violenza

A volte infatti il tifoso può essere anche molto naif. Guardate ad esempio questa maglia di Vincenzo Montella dipinta sul muro di un edificio di un quartiere popolare. La semplicità del disegno e la forte purezza del messaggio mi hanno colpito tanto da volerlo fotografare e condividere con voi (so che in particolare l'amica Silvia di SI-FA-SI apprezza questi mini-reportage di fotografia urbana). L'affresco, se così vogliamo chiamarlo, risale probabilmente al periodo dei festeggiamenti immediatamente successivi alla vincita del terzo scudetto da parte della società A.S. Roma calcio, al termine del campionato di calcio 2000/2001.
[Fotografato a Roma (quartiere San Lorenzo)]

sabato 28 gennaio 2006

La vita sessuale delle spine elettriche

Non so se lo sapevate ma a quanto pare anche le spine elettriche hanno una propria vita sessuale. Già definire una spina "maschio" e una presa "femmina" è un esercizio stilistico di scarsa fantasia, poi se ci mettiamo il fatto che la forma di plug e socket sono inequivocabili, direi che non è difficile immaginare sessualmente attivi questi connettori attraverso cui passa la corrente elettrica.
Naturalmente sto scherzando, ma mi si perdoni la boutade che serve ad introdurre una simpaticissima campagna pubblicitaria, realizzata da Andrea Evora Cals e PJ Pereiral dell'agenzia brasiliana DM9DDB, che appunto mostra spine "maschi" e "femmine" impegnate in diverse posizioni sessuali. La pubblicità in questione, tutta composta da banner animati, è stata realizzata per conto di un provider di servizi Internet del Brasile ed è visibile presso una sottodirectory nascosta del fantomatico sito DUPLO.

Tradizione di famiglia...

Per la serie "strane insegne di negozi", questa le batte tutte. Ora, non so se la famiglia Ricchioni se ne è resa conto, ma quel "dal 1962" fa venire in mente ancora più battute a doppio senso di quante (non vogliatecene!) ne porti con sé il cognome stesso.

venerdì 27 gennaio 2006

Gianni, ma come si fa a non essere ottimisti!!!! (1)

Ecco per voi un altro stupidario, dopo quello delle farmacie che ha riscosso molto successo presso i visitatori de Il dottor StranoWeb. Questa volta vi riporto alcune frasi raccolte dai commessi della catena di negozi di elettronica e informatica Unieuro, tra quelle pronunciate dai clienti. Naturalmente, ed è questa la cosa sconvolgente, sono tutte vere:

Di fronte ai forni a microonde:
- Sono tutti portatili questi televisori?

- Avete quello per attirare le farfalle nei negozi?

- Perché sul mio televisore non si vede più Rai Quattro?

- Che differenza c'è tra questi due televisori Sony?
- Questo costa di più perché è stereo...
- Ah, non è Sony?

- Quella sveglia ha la sveglia?

- Avete autoradio per auto?

- Che differenza c'è tra le cassette da 30 minuti e quella da 45 minuti?

- Buonasera, senta, si interessa di pinguini lei?

- Volevo una spina tripla...
- Grande o piccola?
- Mah, una cosa media!

Il commesso spiega il funzionamento di un telefono senza filo:
- Questo cordless ha una portata di 100 metri.
- Ah, allora posso telefonare solo a quelli del palazzo di fronte?


E non finisce qui: presto una seconda e una terza puntata di questo stupidario...

giovedì 26 gennaio 2006

Sacerdoti vengono alle mani in chiesa

Constanta, Romania. Due sacerdoti rumeni sono stati sospesi dopo essere venuti alle mani all'interno della chiesa in cui entrambi officiano le messe.
Uno dei due ha riportato la frattura di una gamba ed è stato ricoverato in ospedale, mentre l'altro se l'è cavata soltanto con qualche ematoma.
Il conflitto tra i due preti Iulian Zisu e Iulian Poalelungi sarebbe nato da un'accesa discussione riguardante i costi di gestione della chiesa di Constanta.
Le autorità ecclesiastiche e la locale polizia di stato hanno dato il via a delle indagini.
[Fonte: Ananova]

mercoledì 25 gennaio 2006

Una piccola ma importante modifica

Questo blog esiste da settembre e da allora, contrariamente ad altri, ha sempre mantenuto lo stesso template. Un po' perché era l'unico che mi piacesse tra quelli proposti da Blogger, un po' perché mi ci sono affezionato da subito.
Purtroppo, però, a mio avviso il blog Il dottor StranoWeb soffriva di una certa piattezza dal punto di vista della presentazione (non dei contenuti mi auguro!), con quella testata così banalmente "predefinita" e senza alcuna personalizzazione particolare, salvo una lieve formattazione dei testi introduttivi (titolo, claim e manifesto del blog) realizzata in semplice HTML.
È per questo che ieri sera, anche grazie all'aiuto di Evyna che ringrazio molto, ho realizzato una nuova testata per il blog, così da renderlo più "unico" e, forse, più facilmente ricordabile.
Nella nuova testata sono presenti il titolo, il claim e il nuovo manifesto del blog (leggermente più corto e incisivo del precedente), ma soprattutto un'immagine di sfondo tutta nuova, che vuole essere una metafora del blog stesso. Un omino se ne sta seduto su un satellite (sic) e osserva dall'alto un ciclone che attraversa la terra. È così che mi piace immaginare Il dottor StranoWeb, un osservatore imparziale di tutto ciò che di strano, assurdo, curioso e bizzarro (e chi più ne ha più ne metta) accade nel nostro mondo e nella nostra società, che divulga quanto osserva a beneficio dei suoi lettori, più o meno regolari.
Voi come la pensate, siete d'accordo con la descrizione? Vi piace la nuova testatina?
Insomma, interloquite! :-)

martedì 24 gennaio 2006

Strane (quanto improbabili) somiglianze

Oggi vorrei segnalarvi un curioso servizio, MyHeritage - Face Recognition, che sulla base di una vostra fotografia (possibilmente frontale) che dovrete uploadare nel server di MyHeritage, vi indica a quali personaggi famosi somigliate e il vostro grado di somiglianza con ciascuna celebrità, espresso in percentuale. La somiglianza è puramente somatica e viene rintracciata paragonando la vostra foto a quella di oltre 2.400 uomini e donne famosi di tutto il mondo.
Io ho provato (il servizio è gratuito ma richiede un'iscrizione) e secondo il sito le mie somiglianze sono le seguenti, con tanto di percentuale:

Benny Goodman (62%)
Bryan Adams (56%)
Jacques Brel (55%)
Papa Pio XII (52%)
Brad Pitt (51%)
Mark Hamill (51%)
Ivan Lendl (50%)
Lee Harvey Oswald (49%)


Personalmente dissento fortemente con queste somiglianze in quanto non mi pare di avere alcuna affinità estetica con le celebrità summenzionate (per quanto quella con Brad Pitt non mi dispiacerebbe) e, a quanto ho letto in giro per la Rete, non sono l'unico. Comunque, non è da tutti essere paragonato a ben 3 musicisti (Goodman-Adams-Brel), a un celebre papa (Pio XII Pacelli), all'assassino di John Fitzgerald Kennedy (Oswald), ad un ex tennista (Lendl) e a due attori come Hamill (il Luke Skywalker di Guerre Stellari) e Pitt (considerato dal genere femminile l'uomo più bello del mondo). E per fortuna (o purtroppo) non somiglio a nessuno di tutti questi personaggi! :-o
Se volete divertirvi anche voi con il riconoscimento facciale visitate il sito MyHeritage e iscrivetevi nella sezione Beta Center.

lunedì 23 gennaio 2006

Un pappagallo fa scoprire l'amante chiamandolo per nome

I quotidiani inglesi hanno raccontato la fine della relazione di una coppia, avvenuta per colpa di un pappagallo che, parlando troppo e inopportunamente, ha fatto scoprire la relazione clandestina di lei.
Ziggy, è questo il nome del pappagallo delatore, un cenerino di 8 anni, ha spinto la 25enne Suzy Collins, a confessare al compagno che da quattro mesi aveva una relazione segreta con Gary, un suo ex-collega.
Le prime avvisaglie del tradimento si erano avute allorché ad ogni squillo del telefono cellulare della ragazza, il pappagallino esclamava festoso: «Ciao, Gary». E quando alla televisione o alla radio qualcuno nominava la parola "Gary", Ziggy emetteva suoni simili a bacetti. Ma il proprietario, Chris Taylor, un trentenne programmatore informatico, non gli aveva mai dato alcun peso.
Finché, poco prima di Natale, il pappagallo ha messo la classica pulce nell'orecchio all'uomo tradito. Mentre infatti la coppia era sul divano a scambiarsi coccole davanti alla TV, il pennuto ci ha messo il becco scandendo la frase «Gary, ti amo» imitando tono e voce della donna.
«Sono scoppiato a ridere», ha raccontato Taylor, «ma quando mi sono voltato verso Suzy, ho capito che qualcosa non andava: lei era diventata rossa e piangeva. Ho avuto una stretta al cuore e lei mi ha confessato che aveva una storia con un tal Gary e che voleva lasciarmi. Ha aggiunto che avrebbe voluto dirmelo da tempo, ma che non aveva mai trovato il modo e i tempi giusti».
Suzy se n'è andata la notte stessa, e più tardi ha confessato ai giornali di non aver mai provato simpatia per Ziggy. Taylor, ormai single, s'è sbarazzato anche del pappagallo: «Non la smetteva di ripetere quell'orribile nome... Che altro avrei potuto fare?».
[Fonte: Corriere della Sera]

domenica 22 gennaio 2006

Grandi momenti nello sport (10)

Nel tennis è facile vedere giocatori o giocatrici che perdono le staffe durante il match. Qualcuno però perde anche le mutande...

Grandi momenti nello sport (9)

Nel gioco del calcio, il fallo laterale è una delle penalità che si verificano più di frequente. Magari non esattamente del tipo sopra illustrato...

sabato 21 gennaio 2006

Nubifragio a Roma

Durante il 2005 a Roma non ci siamo fatti mancare nulla: nubifragi, acquazzoni e persino l'ingrossamento del Tevere con rischio di alluvione ed anche il 2006 è iniziato nello stesso modo. Guardate ad esempio questo povero cartello che sorge da una gigantesca pozzanghera!
[Fotografato a Roma (zona ospedale San Camillo-Forlanini-Spallanzani)]

venerdì 20 gennaio 2006

Vendonsi pixel di pagina Web

Svezia. Un giovane internauta svedese, Sam Nurmi, ha messo in vendita al prezzo di un dollaro USA ciascuno i pixel di un'intera pagina Web, composta da un milione di punti, HelpFirefox.com (sito Internet temporaneamente chiuso a causa dell'enorme successo della vendita: ben 13.800 pixel venduti in sole 24 ore). Nonostante la stranezza dell vendita, non si tratta della prima di questo tipo. La stessa idea, quella di vendere i singoli pixel della propria pagina Web, era già stata sfruttata dal proprietario della Million Dollar Homepage , il cui ultimo pixel è stato venduto qualche giorno fa su eBay per la modica cifra di 38.100 dollari, e che ha dato poi il via ad una serie di imitatori, tra cui due italiani, www.MillionEuroHomepage.it e Unmilionedieuro, entrambi dallo scarso successo.
La novità di HelpFirefox.com, piuttosto, consiste nel fatto che il ricavo di un milione di dollari, che si spera venga raggiunto, sarà interamente devoluto alla Mozilla Foundation, che si occupa dello sviluppo del del browser Web Firefox. Lo scopo di tale iniziativa, ha spiegato Nurmi, è quello di contrastare lo strapotere del browser prodotto da Microsoft, Internet Explorer.
Purtroppo è di ieri la notizia di un attacco DDoS (Distributed Denial-of-Service) protratto per alcuni giorni che ha messo fuori rete proprio la Million Dollar Homepage, uno dei siti più celebri del momento. Gli aggressori volevano 50.000 dollari in cambio di un patto di non aggressione
Com'era prevedibile il sito, reso celebre dalla capacità del suo creatore, lo studente inglese Alex Tew, di vendere pubblicità su pixel e di arricchirsi rapidamente, ha attirato l'attenzione di un gruppo di cracker (probabilmente russi) che hanno lanciato un ultimatum a Tew. Se Tew avesse pagato la somma richiesta, i cracker non avrebbero attaccato il sito.
Non è la prima volta che assistiamo a una simile azione di ricatto. Per buttare giù il sito i cracker hanno attivato una botnet, ovvero un network di computer "zombie", connessi perlopiù in banda larga che, all'insaputa dei proprietari, possono essere azionati da remoto e usati per sferrare attacchi distribuiti che consistono nell'invio continuo di pacchetti ai server obiettivo dell'attacco.
La pagina Web di Tew è stata presa di mira perché ha fatto guadagnare allo studente oltre un milione di dollari, con il suo cartello virtuale "Vendesi" apposto sui singoli pixel di pubblicità che la compongono, e i cracker hanno così sperato di poter "partecipare" del guadagno.
[Fonte: ADN Kronos - Daveblog - Punto Informatico]

giovedì 19 gennaio 2006

Niente sesso siamo... emiliani?

Qui gli inglesi non c'entrano niente. Ecco infatti per voi un cartello che mostra un altro comune italiano dal nome alquanto bizzarro. Stiamo parlando di Sesso (RE), una "villa", ovvero una frazione del comune di Reggio Emilia. Un'altra tappa che non può mancare nell'itinerario ideale che parte dalla ridente cittadina di Gnocca (RO) di cui vi ho già parlato qui. È proprio il caso di dire "fine del sesso?".
[Segnalato da BDB]

mercoledì 18 gennaio 2006

Condannato killer inadempiente: era scappato con i soldi

Strood (GB). La giurisprudenza ci insegna che un contratto, seppure verbale e seppure di omicidio, va adempiuto obbligatoriamente e questa è la base su cui un tribunale inglese ha condannato un killer inadempiente per la rottura del contratto ad una pena di 15 mesi di carcere e un risarcimento di 2000 sterline.
Ecco l’antefatto della storia in questione. Christine Ryder, una donna di 53 anni di Strood, nel Kent, malata e depressa, aveva deciso di voler morire ma non aveva il coraggio di suicidarsi (un suo precedente tentativo di suicidio era già andato male). Allora si era rivolta ad un suo conoscente, il quarantenne Kevin Reeves, affinché la aiutasse a trovare un “contract killer”, ovvero uno di quegli assassini professionisti che commettono omicidi su commissione, in cambio 5.000 sterline. Dapprima Reeves aveva promesso di trovarlo, ma poi si era offerto personalmente come esecutore materiale del delitto, dietro compenso di ben 20.000 sterline (circa 30.000 euro) da pagare a rate. Ma nel giorno e nell’ora concordata per l’esecuzione il killer non solo non si era presentato, ma era addirittura partito per l’isola di Tenerife, nelle Canarie, dove se la stava spassando insieme alla moglie, a cui racconta di avere vinto alla lotteria. Ma, al rientro dell’uomo in patria, dopo settimane di bagordi, l’uomo è poi stato arrestato. Durante la sua assenza, infatti, la vittima designata, furiosa di essere ancora viva, lo aveva denunciato. Al processo, il giudice del tribunale Maidstone Crown Court non lo ha incriminato per il reato di tentato omicidio, anche perché lui non aveva neanche preso in considerazione l’idea di compierlo, ma lo ha condannato per aver estorto alla donna del denaro con una promessa non mantenuta, rompendo così il contratto verbale precedentemente stipulato.
[Fonte: The Times]

martedì 17 gennaio 2006

Nuove disposizioni aziendali (2)

Quello che vedete qui riprodotto è l'ordine di servizio di un'azienda svizzera, per la precisione una società di assicurazioni, emesso nel 1889. Cliccate sull'immagine per leggerlo. Certo che se noi oggi ci lamentiamo (spesso giustamente) per le condizioni in cui lavoriamo, sinceramente all'epoca non dovevano passarsela troppo bene.
Un esempio? Ecco lo stralcio di uno degli articoli del regolamento:

II - Da oggi in poi, il personale deve essere presente al lavoro dalle ore 6 del mattino fino alle ore 6 della sera. Alla domenica saranno effettuate delle visite in Chiesa. Le preghiere, comunque, saranno recitate ogni mattina nell'ufficio principale.

Brrr... aria di Medioevo!

lunedì 16 gennaio 2006

Schifotombola®: ricchi premi e cotillons

In un post di qualche giorno fa (se avete la memoria corta rileggetelo cliccando qui) vi ho parlato di un esilarante ma crudele gioco di società, molto diffuso tra alcuni gruppi di miei amici, la Schifotombola®. Non avendolo inventato personalmente, ho aggiunto il simbolo "®" al nome del gioco, poiché non so esattamente chi ne è l'autore, che ritengo un vero genio del male. Dato che vi avevo promesso un esempio di premi da mettere in palio, ho deciso di pubblicare qui alcune foto scattate ai peggiori premi presenti alla tombolata a cui ho partecipato il 6 gennaio. Mi scuso fin d'ora per la pessima qualità delle immagini in quanto sono state scattate in modo informale con un telefono cellulare.

Quadretto souvenir della Transilvania in legno con coccarda per appenderlo alla parete. Da notare il ritratto di Vlad Tepes III, ovvero il conte Dracula.


Enorme statuetta soprammobile in porcellana e biscuit raffigurante una bambina che raccoglie i fiori, accompagnata da un orsetto vestito da marinaretto (!!!)


Statuetta portapenne (o porta marijuana???) raffigurante un abitante della Jamaica con tanto di canna in mano e scritta Grass (erba). Accanto una scatolina (portagioie?) tutta ricoperta di piccole conchiglie bianche e coppia di portatovaglioli ricavati da una conchiglia con livrea leopardata.


Enorme bottiglia di liquore a forma di pesce, proveniente dalla Bulgaria, la cui particolarità è quella di poter essere riposta in piedi o coricata, grazie alle pinne sporgenti


Il misurometro, ovvero un righello graduato per misurare gli attributi maschili: ad ogni misura è associato un commento (Articolo vinto lo scorso anno e rimesso in palio dal vincitore)


Borsellino (apribile) in porcellana bianca con decoro floreale, firmato Valentin (sic!)


Scarpetta di porcellana decorata da appendere al muro recante scritta "Ricordo di Imperia"


Piccolo pianoforte a coda in legno e metallo color ottone, souvenir di Capri. Se aperto rivela all'interno una foto dei Faraglioni in un mini-portaritratto a forma di oblò


Coppia di tazze da colazione che riproducono le fattezze di due animali della savana, il leone e la giraffa, i cui corpi si estendono a formare il manico dei due mug


Infine il pezzo forte della serata, oggetto che ho avuto la (s)fortuna di vincere personalmente. Imponente automobile d'epoca in porcellana, anch'essa opera del maestro "Valentin" e dal decoro identico al borsellino visto poc'anzi, con il quale "fa pendent". Utilizzabile come portagioie grazie al tettino apribile.

Siete sopravvissuti alla visione di questa galleria degli orrori? E questo non è che un piccolo assaggio di quanto è stato messo in palio all'ultima Schifotombola® a cui ho partecipato. Naturalmente non c'è limite alla fantasia: so di qualcuno che ha vinto il fanale di una barca da diporto, una pentola bruciata, il pezzo dell'asse da stiro che serve per stirare le maniche delle camicie, un grande quadro su stoffa con un ologramma raffigurante un inquietante gatto, una confezione di prugne secche aperta alcuni mesi prima! Se volete qualche altra idea potete dare uno sguardo anche a questo vecchio post ma sono sicuro che la vostra fantasia saprà escogitare premi sufficientemente ignobili. Anzi, se volete inviarmi le foto dei premi più inquietanti, kitsch e trash che riuscirete a trovare sarò lieto di pubblicarle in questo blog. Coraggio allora: la caccia è aperta! E buona Schifotombola® a tutti.

domenica 15 gennaio 2006

Chiusi? No, vicini!

Purtroppo una conoscenza approssimativa dell'inglese può giocare brutti scherzi. È così, infatti, che il cartello "sorry, we are closed" (scusate, siamo chiusi), diventa "sorry we are close" (scusate, siamo vicini), errore alquanto maccheronico.
[Cartello appeso sulla porta di una nota bisteccheria romana di stampo palesemente statunitense]

sabato 14 gennaio 2006

Dannato caso d'emergenza!

Mai parcheggiare la propria automobile accanto a un idrante. Come potete ben vedere, in caso di emergenza i vigili del fuoco sono autorizzati ad usare qualunque mezzo per rimuovere eventuali ostacoli (compreso sfondare i finestrini per far passare la manichetta della pompa antincendio, se necessario). Bella sorpresa per il proprietario dell'auto!

venerdì 13 gennaio 2006

Un ignobile gioco di società: la Schifotombola®

Le feste sono da poco trascorse e ancora se ne sentono gli strascichi. Proprio pochi giorni fa ho partecipato assieme ad un gruppo di amici al consueto appuntamento annuale della Schifotombola®. Questa è una variante della tombola natalizia, inventata da un gruppo di amici diverso da quelli con cui ho giocato l’altra sera, che prevede una serie di regole piuttosto crudeli, ma proprio per questo divertenti. Se cercate quindi un’idea per dei giochi di società, eccovi le regole, semplici ma implacabili della Schifotombola®.
Come prima cosa le cartelle non si acquistano ma vengono ottenute automaticamente in numero fisso, di solito 4 per giocatore, ma i più crudeli possono osare anche di più prendendone un numero maggiore. Ciascun partecipante alla Schifotombola® deve portare con sé i premi, tutti rigorosamente e preventivamente incartati, in modo che nessuno possa riconoscerne il contenuto. Tali premi andranno scelti tra le cose più orribili ricevute in regalo oppure acquistate per l’occasione.
È così che soprammobili kitsch, regali riciclati, souvenir improponibili, porcellane barocche e tutto ciò che vi vergognate di tenere in casa costituisce un valido premio da mettere in palio.
L’estrazione dei numeri avviene come di consueto, ma è ovvio che in questo caso vince chi perde. Infatti ogni giocatore che totalizzi ambo, terno, quaterna, cinquina, tombola e tombolino è costretto a pescare un pacco a caso tra quelli non portati da lui e scartare il pacco sottoponendosi al ludibrio degli altri partecipanti. Tutto questo, naturalmente, va avanti ad oltranza fino ad esaurimento dei premi.
A questo punto siete quasi pronti per poter giocare alla Schifotombola®, tuttavia vi manca di conoscere la regola finale, che poi è anche la più crudele. Tutti gli oggetti vinti dovranno essere conservati dal vincitore almeno fino all’anno successivo, quando dovrà rimetterli in palio assieme a quelli nuovi che troverà per la successiva Schifotombola®, salvo quelli che per qualche strano motivo apprezzasse e decidesse di tenere in casa (e la cui effettiva conservazione in casa dovrà essere verificata durante visite da parte degli altri concorrenti da effettuarsi durante tutto l’anno).
Insomma, avreste mai immaginato l'esistenza di un gioco di società più sadico? Beh, ora avete tutti gli strumenti per giocare: che aspettate? Iniziate subito a raccogliere gli orribili premi!
Se volete un esempio di premi degni di essere messi in palio durante la Schifotombola®, vi rimando ad un futuro post in cui vi mostrerò i premi che erano in palio alla Schifotombola® a cui ho partecipato qualche sera fa.

Aggiornamento del 16/01/2006: Per leggere il secondo post sulla Schifotombola® cliccate qui.

giovedì 12 gennaio 2006

Scheletri nell'armadio (in senso stretto)

Di questa storia se ne è parlato anche troppo. Io ve la riporto per dovere di cronaca, ma anche per dirvi che secondo me l'enorme scalpore suscitato in questi giorni da questa vicenda è in parte esagerato, dato che episodi analoghi si sono verificati altre volte in passato. Di uno in particolare ho parlato anche io, precisamente qui (un'ottima occasione per ripescare un post del passato). In ogni caso, ecco la notizia di questi giorni:

Orsana Bormida (AL). Mirko Sartori, un trentaquattrenne originario di Genova (tanto per non confermare certi luoghi comuni) ha tenuto per oltre tre anni il cadavere della madre nascosto nell'armadio della camera da letto, contuinuando a riscuoterne la pensione. I due vivevano soli, erano piuttosto riservati e non frequentavano la gente del paese, situato nei pressi di Acqui Terme. Questo ha consentito l'occultamento del cadavere finché lo stesso Sartori non è stato trovato morto nel garage di casa e il suo segreto è stato svelato. Il cadavere del figlio è stato scoperto dal proprietario dell'appartamento abitato da madre e figlio, recatosi presso l'abitazione di Sartori poiché da novembre in poi non aveva ricevuto la corresponsione dell'affitto e in quanto da alcune settimane non aveva notizie telefoniche di Sartori. Il cadavere era riverso in un lago di sangue e con il torace sfondato dal peso della Fiat Panda che aveva cercato di sollevare con un cric che però aveva ceduto. Entrati in casa, i carabinieri hanno trovato una situazione di degrado raccapricciante: cumuli di immondizia, bottiglie vuote a terra e i muri bianchi dell'appartamento ricoperti da frasi sconnesse scritte dal Sartori con un pennarello nero. Una in particolare segnalava la presenza del cadavere della madre, deceduta per cause naturali nel novembre del 2002. Il cadavere della donna era rannicchiato proprio nell'armadio e ormai mummificato. Il figlio aveva sigillato con del silicone le finestre della stanza e l'armadio, completamente ricoperto da foto dei due. Questo accorgimento aveva probabilmente evitato la scoperta della scomparsa della donna.
[Fonte: ADN Kronos]

mercoledì 11 gennaio 2006

Ruba telefono cellulare e risponde a chiamata

Svezia. Anche quella del ladro è una "professione", per così dire, che richiede una particolare abilità e una certa intelligenza o, almeno, una certa scaltrezza. Tutte queste virtù sono assenti nel tizio di cui vi sto per parlare.
Questo ladruncolo svedese ha infatti rubato un telefono cellulare (azione già di per sé sciocca, in quanto i nuovi sistemi di blocco dell'IMEI possono rendere inservibile da remoto qualunque telefono mobile) ma, non contento, non solo ha risposto ad una chiamata ricevuta sul telefono in questione, ma non ha neanche riagganciato mentre diceva al tassista dove sarebbe dovuto recarsi. Purtroppo per lui, lo aveva chiamato la Polizia.
Quindi il ladro poco intelligente ha praticamente detto agli agenti in quale luogo esatto avrebbero potuto arrestarlo, cosa che poi è regolarmente avvenuta. Complimenti!
[Fonte: Telefonino.net]

martedì 10 gennaio 2006

Lo scultore... di panini

Il link che voglio proporvi quest'oggi è davvero imperdibile. Si tratta di una galleria fotografica di panini dalle sembianze di animali oppure di oggetti, realizzati secondo un preciso schema estetico.
L'autore di questa galleria è il titolare dell'agenzia di web design AnpekO, un grafico russo che ha realizzato un libro in cui spiega come realizzare le "sculture-panino" che mostra nella sezione Super! del sito in modo dettagliato e mediante l'ausilio di fotografie illustrative. Purtroppo il sito è interamente scritto in lingua russa e non ne esiste una versione italiana, ma se siete interessati al libro in oggetto il sito riporta tutti i dettagli per l'acquisto:

Il prezzo del libro dei panini è di 400 rubli (circa 11,5 euro) + 30% di supplemento per la spedizione (via posta ordinaria). Ordinando 3 libri si ha una riduzione del 5%, con 5 libri del 7% , 10 libri del 10%, con più di 20 libri si ha una riduzione del 12%.

E aggiunge inoltre: "I vostri amici resteranno strabiliati della vostra abilità!". Interessante, no?
[Fonte: Link Shard]

lunedì 9 gennaio 2006

Un bel posto dove vivere

A proposito di strani cartelli e assurdi nomi di località, vi presento Gnocca, una ridente (ovviamente, dato il nome) frazione di Porto Tolle (RO) che a causa del suo nome gode ultimamente di una smisurata popolarità. Naturalmente, il tratto di Po che si trova nei pressi si chiama “Po di Gnocca”, quindi chi cerca un "po’ di gnocca" ora sa dove recarsi :-D

domenica 8 gennaio 2006

Cinque strane abitudini

Alcuni mesi fa ero riuscito ad evitare di finire coinvolto nel gioco-catena di sant'antonio "stronzoku" ma ora, a sorpresa, vengo coinvolto dall'amico Ed di unpercento (disgrazièto maledètto! :-P) in questa nuova moda dilagante tra blogger: il gioco delle cinque strane abitudini.
Il "bravo presentatore" come prima cosa ricorda il regolamento, che recita:

Il primo giocatore di questo gioco inizia il suo post con il titolo “CINQUE STRANE ABITUDINI” e le persone che vengono invitate a scrivere sul loro blog a proposito delle loro strane abitudini devono anche indicare chiaramente questo regolamento.
Alla fine del post dovrete scegliere cinque nuove persone da indicare e linkare il loro blog o web journal.
Non dimenticate di lasciare un commento nel loro blog che dice “SEI STATO SCELTO” (se accettano commenti) e comunicate anche loro di leggere il vostro.

E fin qui mi pare tutto facile, se non fosse che credo di avere talmente tante abitudini strane da non ricordarmele neanche (non per niente 'sto blog si chiama Il dottor StranoWeb: un motivo ci sarà!).
Vabbè, visto che però siamo in ballo, balliamo. Eccovi dunque le uniche 5 strane abitudini che mi vengono in mente di primo acchito:

1) Non vado mai a dormire prima dell'1:30 di notte.
2) Quando mangio una serie di cose lascio sempre per ultima quella che mi piace di più.
3) Dormo sempre con la stanza sigillata ermeticamente: porta chiusa, serrande e imposte sbarrate, isolato sia dalla luce sia dai rumori.
4) Quando bevo dell'acqua riempio completamente il bicchiere e poi lo tracanno interamente. Non riesco a bere meno di un bicchiere di acqua per volta se ho sete.
5) Prendo sempre il caffè con due cucchiaini di zucchero.


Ripensandoci bene, questo gioco dovrebbe chiamarsi "cinque fisime" in quanto mi sembra che miri a mettere a nudo principalmente quelle piccole manie che ognuno di noi ha e che scandiscono il ritmo della vita di ciascuno. Non siete d'accordo?
Bene, a questo punto non mi resta che passare la palla ai seguenti cinque amici di blog, sperando che non me ne vogliano per averli scelti:

- Evyna de Il blog di Mamme Domani
- Zoon di Cybergoth
- Dr. di Lardo di Colonnaden
- Undine di Irriflessioni
- Davide di Mulholland Dave

Grandi momenti nello sport (8)

Anche nella disciplina del culturismo (in questo caso la foto è stata scattata durante un campionato di Body Building femminile) un sorriso affascinante può far guadagnare parecchi punti.
Io avrei paura a sognarmelo la notte 'sto "sorriso affascinante"...

Avete il raffreddore? Basta fazzoletti!

Se siete raffreddati e detestate portare con voi montagne di pacchetti di fazzoletti per il naso, il rimedio arriva dal Giappone. Grazie a questo portarotoli di carta igienica da testa risolverete tutti i vostri problemi. È utile anche in quei bagni pubblici in cui la carta igienica è del tutto assente o scarseggia.

sabato 7 gennaio 2006

Informatica di base (lesson one)

Lavorando da molti anni nel campo dell'informatica, non posso che essere d'accordo con le seguenti affermazioni:

HARDWARE: Le parti di un computer che puoi prendere a calci.
SOFTWARE: Le parti di un computer che non funzionano.
HARD DISK: La parte di un computer che si scassa nel peggior momento possibile.
PERIFERICHE: Le parti che sono incompatibili con il tuo computer.
STAMPANTE: La parte del computer che si blocca quando non stai guardando.
CAVO: La parte del computer che è troppo corta.
MOUSE: vedi BESTEMMIE...
BACK-UP: Un'operazione che non viene mai eseguita in tempo.
RESTORE: Una procedura che funziona perfettamente finché non ne hai bisogno.
MEMORIA: La parte di un computer che è insufficiente.
ERROR MESSAGE: Una richiesta di approvazione per cancellare i tuoi stessi dati.
FILE: La parte di un computer che non si trova.
PROCESSORE: La parte di un computer che è obsoleta.
MANUALE: La parte del tuo computer che non si capisce.


Tutto ineccepibile, non trovate?

venerdì 6 gennaio 2006

Fotografia sui binari (con treno in arrivo)

Queste ragazze hanno realizzato la foto ricordo del secolo! Magari un tantino rischiosa...

giovedì 5 gennaio 2006

Per un criceto nel...

Stati Uniti. Chi è giunto su questo blog in cerca di notizie strane, quest'oggi troverà davvero pane per i suoi denti. Questa storia ha dell'incredibile. La notizia non è recentissima, quindi molti di voi già l'avranno letta, ma meritava senza dubbio di essere menzionata su Il dottor StranoWeb. Il fatto si è svolto qualche tempo fa a Salt Lake City, nello Utah, ma il testo è tratto da un articolo del L.A. Times.

"Ripensandoci, non avrei dovuto accendere il fiammifero. Ma stavo solo cercando di recuperare il criceto", ha detto confuso Eric Tomazewski ai medici dell'ospedale per ustioni gravi di Salt Lake City. Tomazewski e il suo partner omosessuale Andrew "Kiki" Farnum, sono stati ricoverati d'urgenza dopo che una serata di sesso estremo veramente finita male. "Gli ho infilato un tubo di cartone nel retto e ci è scivolato dentro Raggot, il nostro criceto", ha spiegato Tomazewski. "Di solito Kiki urlava 'Armageddon!' come segnale per farmi capire che ne aveva avuto abbastanza. Ho cercato di recuperare Raggot, ma non sono riuscito a farlo uscire, allora ho sbirciato nel tubo con un fiammifero, pensando che la luce lo avrebbe attratto".
In una conferenza stampa, un portavoce dell'ospedale ha raccontato cosa è accaduto subito dopo: "Il fiammifero ha incendiato una sacca di gas intestinale, così dal tubo è fuoriuscita una fiammata che ha incendiato i capelli del sig. Tomazewski ustionandogli gravemente il viso. Inoltre la fiammata ha incendiato anche il pelo e i baffi del criceto che, a loro volta, hanno incendiato una sacca ancora più grande di gas più su nell'intestino, sparando fuori il criceto come una palla di cannone".
Tomazewski ha subito ustioni di secondo grado e si è rotto il naso per l'impatto con il criceto; invece Farnum ha subito ustioni di primo e secondo grado all'ano e nell'ultimo tratto dell'intestino.
[Fonte: Los Angeles Times]

mercoledì 4 gennaio 2006

Il calcio balilla più grande del mondo

Il calcio balilla (che a Roma si chiama "biliardino", anzi, "bigliardino" con la G) più grande del mondo, esposto ad una fiera dell'home video a Berlino.
[Segnalato da Cleaned - Foto di Giuliano Boschi]

martedì 3 gennaio 2006

I “Fumetti Disegnati Male®” di Davide La Rosa

Dando uno sguardo ai referrer, ovvero i siti di provenienza dei visitatori de Il dottor StranoWeb, ho notato l’indirizzo di un sito che non conoscevo. Come probabilmente ricorderete (in caso contrario leggete qui) io ho una certa passione per i fumetti, specialmente quelli seriali, quindi è naturale che vi segnali quelle più strane presenti in Rete. Seguendo a ritroso il link di provenienza ho scoperto un blog che definire "strano" è dire poco (e a noi le cose stranissime piacciono moltissimo!). Non per niente le visite erano giunte su questo blog dietro segnalazione di un affezionato visitatore, LucaX (bravo, continua così!).
In ogni caso, il blog in questione si chiama Mulholland Dave (piccolo riferimento a Mulholland Drive di David Lynch?) ed è gestito da Davide La Rosa, il geniale realizzatore degli FDM, ovvero i Fumetti Disegnati Male, che trovate sparsi per il sito Mulholland Dave e in qualche altro sito di suoi estimatori. In alcuni casi Davide ha realizzato alcune serie di strisce molto seguite (rigorosamente “disegnate male®”). In particolare vorrei segnalarvi l’esilarante serie dedicata a Dio (che finora consta di ben 18 episodi e alcune tavole a sé stanti) e quella breve e surreale dedicata all’arrotino, figura che come ben sapete mi sta particolarmente a cuore (vedi qui e qui), che attualmente sono le mie preferite. In ogni caso vi consiglio di farvi un giro per tutto il sito Mulholland Dave poiché le storie presenti, disegnate e non, sono moltissime e sono certo che ne troverete qualcuna davvero bizzarra e assolutamente divertente.

lunedì 2 gennaio 2006

Errore di valutazione

L'autista di questo camioncino non ha saputo valutare correttamente "a occhio" l'altezza reale del suo veicolo: ecco il risultato!

domenica 1 gennaio 2006

Golf sul ghiaccio

Se vi piace giocare a golf, esiste un torneo in grado di superare qualunque cosa abbiate mai fatto durante la vostra carriera da golfista: il World Ice Golf Championship, che solitamente si tiene dal 1997 nella piccola isola di Uummannaq, in Groenlandia, situata circa 600 km a nord del Circolo Polare Artico, in uno dei luoghi più spettacolari del pianeta. Il torneo è estremamente prestigioso e il comitato organizzatore riceve centinaia di richieste di partecipazione, ma solo un numero esiguo di golfisti può partecipare. Ad esempio, il torneo del 2005 ha visto la partecipazione di soli 36 fortunati golfisti di alto livello, provenienti da tutto il mondo, con un handicap inferiore a 36 e disposti a versare una quota di partecipazione pari a circa 4.000 euro. L'evento è sponsorizzato dalla casa produttrice del liquore Drambuie (infatti viene anche chiamato Drambuie World Gold Ice Championship) ed è nato da un'idea del principale albergatore di Uummannaq, Arne Neimann, all'interno del cui albergo Hotel Uummannaq sono ospitati i partecipanti alla "due giorni" annuale dedicata al golf su ghiaccio.
Enormi ghiacciai e giganteschi iceberg incorniciano il campo da golf e continuano a muoversi lentamente per tutto l'anno: persino a marzo il "green" viene letteralmente tagliato pochi giorni prima dell'evento.
Giocare a golf in un paesaggio ghiacciato non è l'unica impresa da affrontare. Dover gareggiare a temperature estreme, che possono scendere fino a 50 gradi sotto zero con vento, per i partecipanti è una sfida sia fisica sia mentale. Ovviamente è necessaria anche un'attrezzatura speciale: tra gli altri fattori da considerare c'è il fatto che il "green" è bianco anziché verde, quindi le palle da golf sono di colore arancio fluorescente e c'è anche l'improbabile rischio di vedersi rubare la palla da un orso polare!
Se siete appassionati di golf e vi intriga l'idea di un torneo diverso da tutti gli altri ai quali potete aver partecipato, la prossima edizione del World Ice Golf Championship si terrà dal 23 al 28 marzo 2006: prendete nota!